Storia della monta western  

                                            


Per monta western si intende una disciplina di equitazione che ha avuto origine negli Stati Uniti d’America con il lavoro svolto dai cowboy nei ranch:  dalla marchiatura dei capi di bestiame alla conduzione del bestiame nelle zone di pascolo.

La naturale conseguenza del binomio che per esigenza lavorativa doveva basarsi sul rispetto reciproco e fiducia, è il risultato di anni di selezione del cavallo ed un miglioramento della risposta ai comandi.

Il cowboy dovendo trascorrere dalle 8 alle 12 ore in sella, aveva la necessità di avere un’ assetto comodo e stabile, per questa ragione si è sviluppata una sella western con paletta molto larga e imbottita, fender larghi e morbidi, staffili lunghi e staffe larghe e profonde. Con l'utilizzo del rope (lazo) per prendere i vitelli, è sorta la necessità di arrestarli la sella: per questa ragione la si è munita di un arcione alto e largo ed un pomo basso e ampio. All’inizio era realizzato in legno, successivamente in ferro e attualmente in acciaio.

Il cavallo dei cowboy è stato selezionato per ottenere un andatura piana e regolare, con un trotto orizzontale e non verticale, e un galoppo molto fluido e ritmico.  La selezione all’inizio partì da cavalli autoctoni Mustang e cavalli europei (spagnoli, italiani, del nord Europa relativamente alle colonizzazioni ) fino ad arrivare alla prima linea di sangue chiamata Quarter Horse

Questa razza possiede tutte le doti che a quel tempo erano di rigore per un compagno di vita : sempre attento al comando del cavaliere, vivace e  giocherellone, il quarter prende il nome dal “quarto di miglio” cioè la corsa cronometrata sulla lunghezza di ¼ Miles. Si tratta infatti del cavallo più veloce al mondo su un percorso corto grazie alle sue caratteristiche morfologiche che lo rendono completamente diverso anche nell’ossatura rispetto alle altre razze.

 


La monta western oggi


Oggi la monta western è quella che meglio si adatta all'equitazione di campagna permettendo di raggiungere competenze tali per poter sfruttare al meglio le caratteristiche del cavallo americano durante i vari percorsi di trekking.

Oltre a questo, però, esistono molte specialità sportive derivate dal lavoro quotidiano del cowboy nel ranch.

Tra le più conosciute:

  • Reining (dal verbo to rein), è una prova di addestramento rapido al galoppo.
  • Barrel racing, è una spettacolare gara di velocità, che consiste nell’eseguire un percorso (prestabilito e di dimensioni regolamentate) attorno a 3 barili posti a triangolo, nel minor tempo possibile.
  • Cutting, spettacolare prova di lavoro con la mandria.
  • Team Penning , altra spettacolarissima prova di lavoro con la mandria, a squadre.
  • Trail, prova di obbedienza che simula gli ostacoli che si possono trovare durante una normale passeggiata.
  • Western riding, è una prova da eseguire in un certo lasso di tempo, caratterizzata da frequenti e regolari cambi di galoppo. E' previsto inoltre un passaggio sulle sbarre, prima al jog (trotto lento) e poi al lope (galoppo lento), un arresto e un Back (indietreggiamento).
  • Western pleasure, vengono valutate le andature del cavallo, che devono apparire naturali, in armonia con la sua morfologia, sciolte, regolari, comode per il cavaliere.
  • Western Horsemanship, in questa disciplina è il cavaliere ad essere giudicato: la sua posizione dev’essere sempre corretta e i suoi aiuti devono essere lievi e precisi.
  • Pole bending, è una gara di velocità. 6 paletti sono posti in fila ad una distanza definita. Il concorrente deve partire al galoppo, raggiungere l’ultimo paletto e fare uno slalom (andata e ritorno). Infine, passare la linea del traguardo nel più breve tempo possibile.


 

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Attività didattica


Le nostre lezioni sono singole per i principianti, o per chi ne faccia esplicita richiesta, e di gruppo per tutti gli altri fino ad un massimo di 4 persone. Hanno una durata complessiva di 1 h e comprendono la preparazione del cavallo per far sì che si consolidi la capacità di gestione dell'animale in autonomia e sicurezza, l'attività equestre vera e propria ed infine il dissellaggio.

Il lavoro in sella comincia con una fase di riscaldamento per cavallo e cavaliere ed evolve a seconda del livello attraverso esercizi alle varie andature, all'insegnamento di manovre specifiche ( back, stop, cambi di galoppo, side pass, roll-back, ecc..) e l'interazione con elementi base come barriere, birilli, bidoni, ecc..

I passaggi di livello dipendono dalle capacità di apprendimento del cavaliere che di volta in volta potrà montare il cavallo più adatto alle proprie caratteristiche fino ai soggetti sportivi.

Al fine della creazione di un binomio vincente dedichiamo la nostra professionalità nel seguire chi intende crescere tecnicamente insieme al proprio cavallo seguendo entrambi. Per costoro si possono formulare pacchetti particolarmente convenienti per lezioni e pensione.

Per i più piccoli svolgiamo attività singole di avvicinamento al cavallo e gioco in sella finalizzato alla preparazione del futuro cavaliere.

Durante i mesi estivi, inoltre, si organizzano campi solari a cavallo nei quali si svolgono giornalmente lezioni di equitazione di gruppo o singole per i principianti, gestione della scuderia, giochi di gruppo e lezioni con madre-lingua inglese. 



  



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